Giurisprudenza Arbitrale - Rivista di dottrina e giurisprudenzaISSN 2499-8745
G. Giappichelli Editore

Trib. Milano, 16 luglio 2020


      Trib. Milano, 16 luglio 2020 Spinnler, giudice – T.B. (avv.ti Tonelli e Trevisan) – C.C.F. s.p.a. (avv. Accinni) Il cessionario di un credito nascente da un contratto, in cui sia stata inserita una clausola compromissoria, non subentra nella titolarità del distinto ed autonomo negozio compromissorio e, di conseguenza, non può invocare tale clausola nei confronti del debitore ceduto. All’opposto, il debitore ceduto può avvalersi della clausola compromissoria nei confronti del cessionario, in quanto essa rientra tra le eccezioni opponibili al creditore originario e, qualora non gli venisse riconosciuta tale possibilità, egli si vedrebbe privato del diritto di far decidere ad arbitri le controversie sul credito in forza di un accordo tra cedente e cessionario al quale è rimasto estraneo. (35)