Giurisprudenza Arbitrale - Rivista di dottrina e giurisprudenzaISSN 2499-8745
G. Giappichelli Editore

Giurisprudenza in breve


Le segnalazioni dei provvedimenti più interessanti  degli ultimi sei mesi 

 

Appello Napoli, 12 marzo 2021 (Gallo, presidente; Arienzo, relatore) – D.V. (avv.ti Pezone, P. Acone e M. Acone) – S. s.p.a. (avv. Parisi) Poiché l’attività degli arbitri rituali ha natura giurisdizionale e sostitutiva della funzione del giudice ordinario attiene alla competenza la questione relativa alla cognizione dei primi o del secondo.    Tribunale Potenza, 22 aprile 2021 (Violante, giudice) – L.A. s.r.l. (avv.ti Izzo e Lista) – Consorzio A.R. (avv. Lamonica) Costituiscono elementi a sostegno della irritualità dell’arbitrato la libertà di forma e la mancata previsione, nella clausola compromissoria, delle modalità di costituzione del collegio, qualora non si specifichi se essa debba essere effettuata mediante semplice lettera raccomandata o in diverso modo e, in ogni caso, non rispettando le previsioni dell’art. 810 c.p.c.   Cassazione, 9 giugno 2021, n. 16077 (Di Virgilio, presidente; Giusti, relatore) – P.P. s.p.a., già P. s.p.a. (avv.ti Chiari e Scano) – M. di S. P. Q. s.p.a. (avv. Zoppini) L’obbligo di esposizione sommaria dei motivi della decisione, il cui mancato adempimento determina la possibilità di impugnare il lodo, non è soddisfatto quando la motivazione manchi del tutto o sia carente al punto da non permettere di comprendere il percorso logico che ha determinato la decisione arbitrale o quando il lodo rechi contraddizioni inconciliabili nella motivazione o nel dispositivo tali da rendere incomprensibile la ratio della decisione.   Cassazione (ord.), 26 agosto 2021, n. 23495 (Campanile, presidente; Marulli, relatore) – M.C. s.r.l. (avv. Nicoletti) – A.N.A.S. (Avvocatura Generale dello Stato) Qualora sia dedotta la nullità del lodo per inesistenza della clausola compromissoria, il giudice di merito ha il potere di interpretare direttamente la previsione contrattuale oggetto di contestazione, al fine di accertare se essa contenga la volontà di compromettere in arbitri la soluzione delle controversie, in quanto l’interpretazione della clausola compromissoria – rilevando ai fini dell’accertamento della potestas iudicandi degli arbitri – non è sottoposta ai limiti stabiliti per l’interpretazione delle altre clausole contrattuali, la quale è riservata agli arbitri e sindacabile dal giudice di merito solamente per violazione delle norme di ermeneutica contrattuale o per difetto assoluto di motivazione.   Cassazione (ord.), 6 settembre 2021, n. 24008 (De Chiara, presidente; Falabella, relatore) – P.B. S.A., già O.E. S.a. (avv.ti Rescigno e Pettiti) – R.L.S. S.A. (avv.ti Laudonio, Andrizzi e Arcuri) e altri   Nel giudizio arbitrale, qualora la parte ometta di rassegnare le proprie difese, assumendo il ruolo di parte non attiva – sovrapponibile al ruolo che assume il contumace nel [continua..]